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Percorso

Percorso 5

Edificio 2, Piazza Leonardo da Vinci, 32, 20133 Milano
Corso Magenta, 64, 20123 Milano MI

Percorso cinque

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Percorso cinque.1

Piazza Leonardo da Vinci

©Politecnico di Milano, Milano

1.Piazza Leonardo da Vinci

La piazza è il tassello centrale del quartiere di ‘Città Studi’, lo storico polo scientifico del tessuto urbano milanese. In questa zona sorgono gli edifici del Politecnico di Milano (che si divide tra questa sede e quella della Bovisa), il ramo scientifico dell’Università degli Studi di Milano (per cui è previsto tuttavia un nuovo campus nell’area allestita in precedenza per ospitare EXPO 2015) e l’Istituto Nazionale dei Tumori.

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1. Piazza Leonardo da Vinci

La piazza prende il nome da uno dei più illustri uomini di scienza che la storia della città ha il piacere di includere. La vita di Leonardo, le sue opere e il patrimonio di idee e riflessioni che ci ha lasciato continuano a fungere da ispirazione per molti.

©Politecnico di Milano, Milano
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1. Piazza Leonardo da Vinci

©Politecnico di Milano, Milano
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1. Piazza Leonardo da Vinci

E hanno sicuramente un valore particolare per tutti gli aspiranti scienziati, ingegneri, inventori e architetti che attraversano ogni giorno questa piazza, diretti alle aule in cui avviene la loro formazione.

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Percorso cinque.2

Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci

2.Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci

La scuola, collocata nei pressi del Conservatorio, del Tribunale, della Sinagoga Centrale e di molti altri punti di interesse, è utile per evocare un ricordo: la grande importanza che Leonardo ebbe come ‘maestro’ di pittura e arte. Durante i suoi 20 anni di permanenza nella città, infatti, l’autore di capolavori come il Cenacolo, la Gioconda o del Salvator Mundi (la cui vendita all’asta nel 2017 ha infranto tutti i record, raggiungendo i 450 milioni di dollari) si meritò una stima tale da influenzare un’intera scuola di artisti.

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2. Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci

Sono i Leonardeschi, pittori lombardi, il cui punto di riferimento, in termini di stile, di tematiche, è chiaramente individuato nell’attributo di cui ci si serve per riunirli. Tra loro spiccano Giovanni Antonio Boltraffio, il Salaì (il cui vero nome era Gian Giacomo Caprotti) e Bernardino Luini (Bernardino Scapi).

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2. Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci

Possiamo provare ad immaginarci questi giovani allievi nella bottega di Leonardo, a seguire rapiti le sue lezioni, ad assorbire come spugne tutte le nozioni inaudite che il Genio trasmetteva loro.

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Percorso cinque.3

Veneranda Fabbrica del Duomo

@Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Milano

3.Veneranda Fabbrica del Duomo

Alle spalle del Duomo si trova un organo che da più di sei secoli è dedito alla sua gestione e cura. La Fabbrica dispone anche di un archivio, che è visitabile tramite prenotazione. Ricco di documenti storici di grande interesse, l’archivio conserva anche alcune tracce di Leonardo da Vinci, che era coinvolto nella progettazione della cattedrale, consultato a proposito della questione del tiburio.

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3. Veneranda Fabbrica del Duomo

@Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Milano
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3. Veneranda Fabbrica del Duomo

@Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, Milano

Il progetto non fu accolto, ma l’archivio contiene documenti che attestano il pagamento (di otto lire) ricevuto per la realizzazione del modello in legno che Leonardo utilizzò per presentare la sua idea.

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Percorso cinque.4

S. Maria delle Grazie

4.S. Maria delle Grazie

Eretta nel periodo sforzesco dal 1463 al 1481, la Basilica di S. Maria delle Grazie è uno dei più celebri monumenti della città. L’intero complesso, dal portale in marmo, alla tribuna (probabilmente un’idea del Bramante, eseguita dall’Amadeo), fino all’ameno ‘chiostro delle rane’ (in cui pullula l’acqua della fontana adornata dai quattro bronzei anfibi che danno al chiostro il proprio nome), gode della protezione dell’Unesco, quale Patrimonio dell’Umanità.

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4. S. Maria delle Grazie

L'attrazione principale per i visitatori che giungono qui da tutti gli angoli del mondo, tuttavia, si trova nell’edificio un tempo occupato dal refettorio del convento domenicano adiacente alla chiesa. Si tratta del Cenacolo, o “L’ultima Cena”, di Leonardo da Vinci. La sua fama precede il dipinto e il racconto della sua storia, che si svolge tutta a Milano.

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4. S. Maria delle Grazie

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4. S. Maria delle Grazie

Attorno alle informazioni accertate gravitano un’infinità di voci tutt’altro che ufficiali, ma non per questo meno affascinanti: la più curiosa racconta come Leonardo si avventurasse nei luoghi meno raccomandabili della città, organizzando banchetti con il solo scopo di reclutare personaggi dai volti tenebrosi, che gli servirono come spunto per ritrarre il suo Giuda.

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Percorso cinque.5

Palazzo / Fondazione delle Stelline

@Fondazione Stelline, Milano

5.Palazzo / Fondazione delle Stelline

'Stelline': venivano chiamate così le ragazze orfane accolte nella struttura che oggi le omaggia nel nome. Dal 1986 il palazzo è sede della fondazione omonima, che lo ha reso un centro di informazione e divulgazione. Si erige nel quartiere che serba alcuni dei legami più intensi con Leonardo da Vinci, per la presenza del Cenacolo nell’ex refettorio di S. Maria delle Grazie, o della sua vigna, ricostruita nella Casa degli Atellani.

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5. Palazzo / Fondazione delle Stelline

A prescindere da questo dato ‘geografico’, tuttavia, il palazzo si collega all’uomo perché rappresenta ciò che Leonardo cercava quando, oltre 500 anni fa, si trasferì nella città: fungendo da centro congressi e spazio espositivo di alto prestigio e fascino, questo è infatti un luogo di cultura, di conoscenza, di sperimentazione e formazione.

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5. Palazzo / Fondazione delle Stelline

@Fondazione Stelline, Milano
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5. Palazzo / Fondazione delle Stelline

Proprio come Leonardo, ha acquisito il valore di simbolo dell’interminabile curiosità dell’animo umano. La sintonia tra i due è stata onorata con un grande numero di mostre dedicate all’uomo poliedrico, tradizione che viene arricchita, nell’occasione del cinquecentenario dalla sua morte, con 'L’Ultima Cena dopo Leonardo' (Aprile - Giugno 2019), un'esplorazione dell'impatto ancora attuale di Leonardo sull’arte, dell’impronta indelebile che ha lasciato attraverso le sue opere.

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